Nato dal desiderio di Sabrina Paravicini di fare un regalo al proprio figlio, nel corso dei mesi di lavorazione si è trasformato in un vero e proprio film e racconta il viaggio da piccolo regista di una persona diversa all’interno della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza nella varietà. La mamma accompagna il figlio in un percorso fisico ma soprattutto emotivo, dove ogni tappa rappresenta un incontro con persone che raccontano le esperienze attraverso la condivisione delle loro storie. Nino diventa quindi un Virgilio che insegna come la gentilezza sia il solo modo per entrare davvero in contatto con gli altri.