San Felice, il suo nome di battesimo era Filippo Giacomo, nacque a Nicosia del calzolaio Filippo Amoroso e da Arcangela La Nocera. Molto devoto, fin da bambino, il padre morì 15 giorni prima che lui nascesse; vista la povertà, da ragazzino, per aiutare la famiglia frequentò la bottega del calzolaio Giovanni Ciavarelli, soffrendo non poco per il linguaggio scurrile che vi si usava. Della sua infanzia si tramanda un episodio miracoloso: lo stesso, facendo passare il dito bagnato di saliva su un pezzo di cuoio tagliato male da un operaio che se ne disperava, ottenne che il cuoio ritornasse intatto.