Sybille si sveglia in una stanza d'albergo con un coltello insanguinato in mano. Accanto a lei c'è il marito Michael, brutalmente assassinato. Non ricorda nulla di quanto accaduto ma sa che la polizia incriminerà lei, dal momento che aveva tutte le ragioni per macchiarsi le mani di sangue. Non è di certo l'assassina ma per dimostrarlo deve trovare il vero colpevole. Con i commissari Tanja e Rainer alle calcagna, avrà l'aiuto dell'amica Gabi e del marito Ullrich, ex collega della vittima. A poco a poco, ritroverà anche la memoria e si renderà conto del grande pericolo in cui si trova.