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Poster La damigella di Bard 1936

La damigella di Bard 1936

La nobildonna torinese Maria Clotilde di Bard, unica ed anziana erede di un titolo antico savoiardo, è ridotta a vivere nelle soffitte del palazzo per le malversazioni di un amministratore disonesto. La damigella, rimasta sempre sola a causa di un grande amore mai sfociato in matrimonio con il barone Nigra, fa amicizia con la figlia del proprietario del palazzo che le racconta il suo amore per un ingegnere aeronautico: amore infelice, perchè il padre di lei è contrario. Maria Clotilde riesce a scoprire nel ragazzo il figlio illegittimo di suo fratello, sottratto in tenera età e mai riconosciuto, dunque unico erede del nome dei Bard. Il losco amministratore rovina anche i nuovi proprietari che si trovano a loro volta sul lastrico. Ma in un baule conservato dalla damigella c'è il carteggio di anni tra lei ed il barone Nigra, il cui immenso valore storico restaura nel suo splendore il casato dei Bard e consente dunque il lieto finale col matrimonio dei due giovani.