Nipote di Sir Neville Blakehouse, Susan Morgan sta per sposare un architetto francese, Pierre Brissac. Il giovane, durante un viaggio in Inghilterra, viene gettato a mare; credutolo morto, Susan si rassegna a prendere per marito l'ambiguo Sir Arold. Ma questo è un matrimonio infelice, poiché Arold non ha altra intenzione che quella di disfarsi della moglie per goderne le ricchezze, insieme all'avida Lilian, che funge da governante, ed a Roger, il maggiordomo. Spinta alla pazzia, Susan si uccide cadendo dalla torre del castello. Ma Pierre non è morto: salvato, dopo lunga amnesia, riacquista la memoria e accorre a Blakehouse in tempo per sapere dallo spirito dell'amata Susan - incarnatosi per privilegio d'amore - come ella sia morta e come, una volta defunta, abbia spinto alla tomba tutti e tre i suoi assassini. Né a Pierre toccherà miglior sorte, poiché cadrà morto per colpa degli spiriti, vagolanti nel maniero alla ricerca di vivifico sangue.